L’avreste mai detto che gli scarti del tonno possono essere usati per produrre prodotti cosmetici? Un ottimo esempio di economia circolare. E meno male perché gli scarti di lavorazione dell’industria conserviera del tonno superano le 450mila tonnellate all’anno, perderli sarebbe davvero uno spreco. Pensiamo solo Omega 3 e al collagene, sostanze che si trovano in grandi quantità in questi scarti ittici e che possono essere impiegate nella cosmesi, nella farmaceutica e nella alimentazione funzionale, permettendo un uso razionale e totale delle risorse marine.
Valorizzazione scarti tonno
Mare Aperto, società genovese che fa capo a Jealsa (fra i principali produttori di conserve ittiche) ha implementato un sistema che permette di valorizzare il 100% della materia prima utilizzata nei suoi siti produttivi. Così le aziende del gruppo possono trasformare tutte le parti del pescato non destinate all’alimentazione umana in prodotti di alta qualità per l’acquacoltura, l’alimentazione per animali e per il settore cosmetico. Come fanno? Ricorrendo alle tecnologie di biovalorizzazione marina ed estrazione selettiva, in questo modo quasi la metà della materia prima si utilizza per i prodotti destinati all’alimentazione umana e al pet food, il resto viene trasformato in farina e olio di pesce (circa un terzo del totale), destinati al settore dell’acquacoltura e industrie affini.
Infine, il restante 20% viene utilizzato dal settore farmaceutico e cosmetico.
Processo di biovalorizzazione marina

La biovalorizzazione permette di convertire la materia prima non usata per il tonno in scatola in nuovi prodotti. Il primo passo è l‘identificazione e la selezione delle singole parti del tonno, che sono analizzate per identificare le potenzialità. Subito dopo, in base alle loro caratteristiche o principi attivi, vengono lavorate attraverso processi di estrazione e concentrazione, così che ogni elemento abbia un’applicazione specifica.
Per quanto riguarda i prodotti cosmetici, sono diverse sono le tecnologie che permettono agli scarti di tonno di diventare sostanze utili al comparto di bellezza, oppure nutraceutico, cioè sostanze che supportano il benessere, come complementi alimentari funzionali.