rispettare i boschi

Estate in montagna: il decalogo per rispettare i boschi e ridurre il rischio incendi

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Mare o montagna per le vacanze estive del 2020? Quest’anno di sicuro saranno molti gli italiani che resteranno in Italia e che sceglieranno mete di prossimità “isolate”, come montagne e boschi, per trascorrere qualche giorno in tranquillità, lontani dalle folle e circondati dalla natura. La paura del contrarre il Covid19 è sempre dietro l’angolo e quindi si preferisce ridurre il rischio al minimo.

Negli ambienti montani e collinari bisogna prestare massima attenzione: è fondamentale comportarsi correttamente per rispettare i boschi e ridurre il rischio incendi, affinché questi luoghi possano continuare a offrire anche in futuro occasioni di svago, relax naturale, beni e servizi ambientali.

A ricordarlo è il PEFC Italia (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), l’ente promotore della corretta e sostenibile gestione del patrimonio forestale.

“Basti pensare che nelle aree gestite secondo gli standard PEFC, proprio perché è rispettata una serie di regole e di procedure di responsabilità verso il patrimonio forestale, la probabilità che si verifichino incendi è sette volte inferiore rispetto a foreste non gestite”, sottolinea Antonio Brunori, segretario generale del PEFC Italia. Questo anche perché c’è più sorveglianza (gli incendi dolosi sono ⅓ in numero rispetto alle aree non certificate) e controllo della quantità di materiale incendiabile (con attività di diradamento, di pulizia del sottobosco e controllo della quantità di legno morto a terra, per esempio)”.

Decalogo per rispettare i boschi

Allo stesso tempo è prezioso il supporto dei cittadini e dei turisti. Come bisogna quindi comportarsi in boschi e foreste? Il PEFC Italia ha stilato un decalogo, valido per tutti spazi naturali al fine di preservarli e salvaguardarli.

decalogo per rispettare i boschi

1 – Campeggiare solo ove permesso

Campeggi e bivacchi notturni, se in aree non predisposte, possono causare danni all’ecosistema, soprattutto alla flora. Per questo è importante accamparsi solo dove permesso o in aree attrezzate. In Italia la normativa legata al campeggio libero varia da regione a regione: per evitare sanzioni è necessario informarsi prima di partire.

2 – Non accendere fuochi e fare attenzione nelle aree predisposte

Accendere un fuoco al di fuori degli spazi appositamente predisposti e segnalati è sempre vietato.
Anche all’interno delle aree organizzate è necessario avere alcuni accorgimenti: bisogna fare attenzione al vento, che potrebbe sollevare le braci e disperderle, e assicurarsi di spegnere il fuoco con cura prima di allontanarsi.

3 – Fare attenzione a dove si parcheggia l’auto per rispettare i boschi

Non solo quando ci si incammina lungo un sentiero, anche appena arrivati in un’area verde è necessario prestare attenzione a non causare danni. Se si arriva in auto, infatti, il calore della marmitta potrebbe innescare un incendio, soprattutto se a contatto con la vegetazione secca: per questo è fondamentale parcheggiare in aree predisposte o non a rischio.

4 – In caso di incendio chiamare le autorità preposte

In caso di incendio la prima cosa da fare è chiamare subito i Vigili del Fuoco (115) – o le autorità preposte a livello locale – e allontanarsi in fretta. Nel caso in cui non fosse possibile è bene cercare di posizionarsi con le spalle al vento o cercare di raggiungere la zona già bruciata, dove il rischio di essere raggiunti dal fuoco è minore.

5 – Non disturbare gli animali

Dagli esemplari più piccoli a quelli più grandi, la fauna deve essere rispettata e salvaguardata. Se si incontra un animale è importante non disturbarlo, spaventarlo o avvicinarlo, e non dargli da mangiare. In caso di animali feriti e impossibilitati a muoversi si suggerisce di contattare i Carabinieri Forestali.

6 – Non lasciare tracce del tuo passaggio e non abbandonare i rifiuti

I rifiuti abbandonati nei boschi costituiscono un rischio per la salute in caso di incendio e per giunta possono innescare o alimentare i fuochi, tra tutti i pericolosissimi mozziconi di sigaretta. Per sopperire alla mancanza di cestini all’interno delle zone naturali e forestali, è buona regola avere sempre con sé un sacchetto nel quale riporre i propri rifiuti per poi gettarli nelle apposite aree

7 – Seguire sempre i sentieri

Non uscire dai sentieri permette di evitare inutili rischi per la propria sicurezza e per quella dell’intero habitat. Camminare in mezzo alla vegetazione e in aree non predisposte può infatti causare danni all’ecosistema e un’eccessiva erosione del terreno che, a lungo andare, può avere conseguenze molto gravi.

8 – Fare la propria parte

Camminando in mezzo alla natura può capitare di imbattersi in bottiglie, lattine o rifiuti di altro genere lasciati da chi ci ha preceduto. Fare la propria parte e rispettare boschi e foreste significa anche rimediare agli errori altrui, raccogliendo ciò che le altre persone hanno abbandonato, senza voltarsi dall’altra parte.

9 – Rispettare i boschi a partire dalla flora

Rispettare i boschi significa rispettare ogni elemento e preservare la sua biodiversità, quindi non bisogna rompere o strappare la vegetazione, né portare via nulla. In caso di raccolta di prodotti forestali stagionali non legnosi, come funghi e tartufi, le norme possono variare da territorio a territorio: prima di compiere qualunque azione è bene informarsi.

10 – Salute personale nei boschi

Il nuovo coronavirus c’è ancora. Nelle aree boschive e turistiche è importante pensare alla salute e attenersi alle indicazioni anti-Covid che vengono diffuse dai gestori forestali. Oltre a lavarsi spesso le mani e munirsi di flaconi di gel disinfettante a base idroalcolica, è bene mantenere la distanza interpersonale minima di 2 metri anche nelle sedute delle aree di sosta, e indossare la mascherina durante le soste e nell’incrocio con altre persone, evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri indumenti indossati per l’attività motoria, ma riporli in zaini o borse personali ed evitare di lasciare zaini ed attrezzatura tecnica sulle panche o sui tavoli. Allo stesso modo è fondamentale riportare dispositivi di protezione usati e i rifiuti a valle ed evitare l’utilizzo di aree barbecue, bracieri e fornelli qualora sconsigliato dai gestori forestali.

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