Se non avete già deciso la meta delle prossime vacanze vi suggerirei di considerare anche la regione Cantabria, in Spagna, molto gettonata durante questi mesi del 2018, tanto che ha conquistato il secondo posto nella classifica “Best in Europe”. Cosa offre? Varietà paesaggistica, incantevoli spiagge e villaggi, ricchezza storico-culturale e ottima gastronomica.
Si trova nel centro-nord della Spagna (l’aeroporto di riferimento è Santander) e vanta 37 aree naturali protette, tra cui i Picos de Europa, il parco nazionale più antico del Paese che si estende tra le Asturie, la Cantabria e la provincia di León all’interno della cordigliera Cantabrica, e che celebra il suo primo centenario dalla nascita proprio quest’estate, con numerosi eventi e iniziative.
Per chi invece preferisce godersi il paesaggio marino, in Cantabria si alternano paesaggi di scogliere, lunghissime spiagge di sabbia e caratteristici porticcioli in cui la pesca è l’attività principale. Il suggestivo paesaggio delle montagne viene a tratti interrotto da valli collegate tra loro attraverso sentieri ripidi, l’ideale per gli appassionati di escursionismo.
In generale, la regione è una destinazione che conquista tutti gli sportivi, considerando che ogni giorno si può provare un’esperienza diversa tra golf, surf, canoa, rafting, parapendio, speleologia, passeggiate a piedi o a cavallo, torrentismo, immersioni subacquee, vela o sci acquatico.
Per gli appassionati di arte e storia, sono imperdibile le sue dieci grotte preistoriche Patrimonio dell’Umanità, tra le quali Altamira definita la “Cappella Sistina dell’arte rupestre”, il Cammino di Santiago della costa, una suggestiva alternativa di pellegrinaggio e il Cammino Lebaniego attraverso il quale si può arrivare fino al Monastero di Santo Toribio, uno dei quattro Luoghi Santi del cristianesimo, in cui si può ottenere l’indulgenza. Inoltre, questo mese compie un anno il Centro Botín, il complesso d’arte progettato dall’architetto italiano Renzo Piano, che si specchia sulla baia di Santander rafforzando la continuità guadagnata negli ultimi tempi tra la città e il mare.
Anna Simone