Mi guardano strano quando chiedo un cocktail e specifico “senza cannuccia”. A volte mi limito ad abbozzare un mezzo sorriso, altre spiego che è una forma di inquinamento inutile e non voglio contribuire alla incontrastabile avanzata della plastica.
E’ una fatica essere ambientalista, non ci si rilassa mai oltre a correre sempre il rischio di essere considerata stramba 🙂
Tuttavia ne vale la pena. Solo nell’Oceano Pacifico, il Pacific trash vortex è già arrivato a 4 milioni di tonnellate di rifiuti, prevalentemente plastici, con un diametro di 2.500 km e profonda 30 metri. Direi che non si può stare con le braccia conserte e rifiutarsi di pensare.
Ritornando alle cannucce, domenica mattina c’era una bimba in un bar. Ha chiesto al padre di ordinarle una bibita ma con cannuccia altrimenti non l’avrebbe bevuta, e il barista gliene ha portato una molto bella, non lo nego. Ma se il bicchiere serve per bere, perché utilizzare le cannucce … solo per dare un tocco di colore?
Pensiamoci, non costa nulla rinunciare ai “tubicini” in plastica anzi si guadagna! Niente più auto controllo per resistere alla tentazione di mordicchiarle!
Anna Simone