L’inverno stanca, a ciò aggiungiamo che le giornate uggiose e fredde fanno venire anche un po’ di cattivo umore. Cosa fare? A parte aspettare la primavera (!!!) possiamo far leva su alcuni alimenti, per superare indenni questo periodo dell’anno. I consigli ad hoc arrivano da Annamaria Acquaviva, dietista nutrizionista California Prune Board in Italia.
Fibre alimentari
Un’alimentazione ricca di fibre è salutare, considerando che aiutano a prevenire malattie cardiache, diabete e tumori. Inoltre le fibre favoriscono il controllo dell’assorbimento di grassi e zuccheri nel sangue, il che favorisce la lucidità e l’energia mentale.
Da una recente ricerca scientifica dell’università di Losanna e della Monash University di Melbourne è emerso che le fibre alimentari favoriscono anche una flora microbica intestinale benefica e la funzionalità delle cellule del sistema immunitario. La flora batterica intestinale è parte del sistema immunitario, se è ricca e sana aiuta a combattere virus e batteri, come ad esempio l’influenza, e aiuta ad avere un intestino attivo e sano.
Tra la frutta secca da non trascurare ci sono le prugne, eccellente fonte di fibre, con un apporto di circa 7g/100g, ossia quasi un quarto della quantità quotidiana raccomandata.
Una flora batterica in salute, con relativa funzionalità intestinale, migliora lo stato di benessere generale, la concentrazione e l’efficienza di tutte le proprie performance. Anche gli alimenti ricchi di fermenti lattici vivi, che arrivano all’intestino e ne promuovono la regolare funzionalità con la proliferazione di batteri “benefici”, favoriscono l’attività del sistema immunitario.
Fermenti lattici
I fermenti lattici si trovano soprattutto in alimenti fermentati a base di latte, come ad esempio lo yogurt o il kefir. Quest’ultimo è un alimento che si ottiene dalla fermentazione di lieviti e batteri lattici; la versione più conosciuta è quella a base di latte, dove i grani di kefir vengono aggiunti al latte vaccino o vegetale, dando vita a una bevanda dal gusto delicato e particolare.
Omega 3
Per un organismo in salute non possono mancare gli alimenti fonte di acidi grassi della serie omega 3, che modulano la funzione del nostro sistema immunitario e riducono le infiammazioni. Via libera quindi al pesce azzurro (che contiene anche calcio e vitamina D), avocado, semi oleosi e frutta a guscio.
Vitamine del gruppo B e vitamine C
Per mantenere alti i livelli di energia dell’organismo e, di conseguenza, dell’efficienza cerebrale e della concentrazione, è necessario che la dieta sia ricca di alimenti che apportano il giusto quantitativo di vitamine del gruppo B, come la vitamina B1 (o tiamina) – presente soprattutto nei cereali integrali, nei legumi, nel germe di grano, nella frutta a guscio, nel fegato e nella carne suina. La vitamina B6 si trova nel germe di grano, nel fegato, in carne e pesce, nei cereali integrali e in alcuni frutti quali banane e avocado.
La vitamina B9, o acido folico, si trova in alimenti come verdure a foglia verde, legumi e cereali integrali. Infine, la vitamina B12 è presente in tutti gli alimenti di origine animale: come latticini, carne, fegato.
Altri importanti micronutrienti da non far mancare sono i flavonoidi (carotenoidi e antocianine) e la vitamina C, quest’ultima si trova soprattutto nei kiwi, negli agrumi, nel ribes, negli ortaggi a foglia verde, nei peperoni, nei pomodori e nelle patate.
Metilxantine
Per stimolare la reattività mentale e per avere alto il tono dell’umore, un buon alleato è il cioccolato fondente (uno o due quadratini al dì), ricco di teobromina, una metilxantina che ha la proprietà di tenere svegli e favorire la concentrazione, non facendo sentire la fatica. Mangiare cioccolato permette di secernere maggiori quantitativi di serotonina, conosciuto come ”ormone della felicità”, quindi promuove uno stato d’animo sereno e positivo. Inoltre, contribuisce all’elasticità dei vasi sanguigni, grazie alla quercitina, alle catechine e alle procianidine che contiene.
Altre metilxantine sono la caffeina – contenuta nel caffè – e la teofillina – contenuta nel tè, entrambe sostanze che regolano le funzionalità del sistema nervoso centrale, del sistema cardiovascolare e del sistema endocrino: favoriscono lo sprint energetico nell’organismo se assunte in modo equilibrato, senza eccessi.
Anna Simone
Vitamina C a go go, arance e spremute a volontà 🙂