Un farmaco veterinario può costare fino a dieci volte di più rispetto al suo equivalente per uso umano, così prendersi cura dei nostri amici animali in alcune circostanze può diventare difficile, se si ha una ridotta capacità di spesa economica.
La Lav dall’8 al 16 dicembre promuove la campagna #CURIAMOLITUTTI e invita i cittadini a partecipare al primo “Banco farmaceutico” per aiutare i quattro zampe che hanno bisogno di farmaci dal costo elevato.
In tante città d’Italia si vedranno i banchetti Lav nelle piazze, nei centri commerciali, vicino o all’interno di farmacie e parafarmacie, per raccogliere prodotti farmaceutici veterinari che saranno donati a persone bisognose, gattare e rifugi in difficoltà che accudiscono animali familiari, individuati preventivamente attraverso le sedi locali Lav.
L’elevato prezzo dei medicinali è un costo anche per i Comuni, e pesa sul bilancio di spesa dei canili, che nel 2017 ha raggiunto i 147 milioni di euro per il solo mantenimento dei cani detenuti nei canili rifugio.
La legge, inoltre, impone di usare il farmaco veterinario per gli animali: il veterinario che dovesse prescrivere un farmaco umano equivalente rischia una sanzione che può superare i 9mila euro. Insomma, non c’è alternativa.
“Vogliamo che a tutti gli animali sia garantito il diritto alla salute – dichiarano dalla Lav –. Per questo, con la nostra Proposta di Legge chiediamo a Governo e Parlamento di abbassare il costo dei farmaci veterinari, ma anche l’Iva su cibo e cure per animali – che oggi è al 22%, come per i beni di lusso – e una maggiore possibilità di detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi sulle spese veterinarie”.
Nei contenitori per la raccolta, sarà possibile donare farmaci oppure versare un contributo che verrà utilizzato dall’associazione per l’acquisto dei farmaci maggiormente necessari. Vengono accettati farmaci quali:
– farmaci veterinari inutilizzati, con almeno 8 mesi di validità, correttamente conservati nella loro confezione originale integra, con l’esclusione dei farmaci che richiedono la conservazione a temperatura controllata, quelli ospedalieri (fascia H) e appartenenti alla categoria delle sostanze psicotrope e stupefacenti.
– farmaci da banco a uso veterinario, il cittadino potrà acquistarli e donarli a LAV. I prodotti da banco che raccoglieremo sono: antiparassitari esterni e interni, collarini antiparassitari, prodotti otologici, prodotti oftalmici (per esempio per problemi di secchezza oculare, detergenti per occhi), prodotti dermatologici di supporto alle terapie antibiotiche e alcuni integratori.
Per la riduzione dell’aliquota IVA sulle prestazioni veterinarie e sul cibo c’è questa petizione fa firmare
Anna Simone