Vi sentite appesantiti, stanchi, spossati, senza energia o quasi malaticci? Beh l’alimentazione gioca la sua parte e la dieta Tao cerca di riprogrammare il nostro nomale bioritmo e comportamento alimentare, così da per prevenire le patologie da cattiva nutrizione e ripristinare lo stato di benessere psicofisico.
Si tratta di un menu dietetico bilanciato, a basso contenuto di colesterolo e trigliceridi, ricco di fibra, sali minerali e vitamine che si basa sugli antichi principi della dietetica cinese: nel cibo, come nel nostro organismo, esistono due energie opposte yin e yang, che si manifestano attraverso il sapore e la natura degli alimenti, ma ogni individuo nella sua crescita può avere maggiormente sviluppato una o l’altra.
Negli alimenti ci sono quattro nature (fredda, calda, tiepida e fresca), e cinque sapori (salato, agro, dolce, amaro e piccante): l’energia yin è legata al principio femminile, alla terra, al freddo ed è contenuta per esempio nel formaggio, nelle verdure e nella frutta, mentre l’energia yang è legata al principio maschile, al calore, al movimento ed è contenuta nella carne e nelle spezie.
Per dimagrire e star bene questi due poli energetici devono essere mantenuti il più possibile in equilibrio nell’organismo.
Di conseguenza se in un individuo prevale la carica yang, dovrà rafforzare la sua parte yin attraverso l’alimentazione e viceversa. Infatti, secondo la medicina cinese, ogni cibo ha caratteristiche precise, quasi come se si trattasse di un farmaco, così se si esagera con un certo alimento o non se ne assume a sufficienza, l’organismo ne risente.
Anna Simone