I cachi fino a qualche anno fa non mi piacevano. Poi parlando con la mia amica Anna R. che ne è ghiotta ho avuto voglia di riprovare e ora aspetto l’autunno solo per loro!
Ci sono varie piante intorno casa mia, posso coglierli e mangiarli subito per evitare che perdano i valori nutrizionali.
Il cachi, frutto dal colore arancione sia dentro che fuori, mi fa simpatia, mentre il sapore zuccherino è una tentazione continua a cui cedo volentieri. Saranno anche calorici e poco sazianti, ma contengono inoltre molta vitamina A, C e K.
L’unico aspetto negativo è che dal fruttivendolo o nei supermercati si trovano solo in confezioni plastificate super resistenti, per proteggerli dagli urti. Sono molto delicati per via della polpa tenera, esclusa quella di alcune varietà come i cachi vaniglia e cachi mela. Naturalmente questo non va bene, non si può inquinare per portare a casa quattro frutti di numero. La soluzione alternativa è comprarli al mercato, dove hanno prevalentemente cassette di cachi. Basta metterli in una sporta e non mischiarli con altro per non farli rompere. Oppure prendete tutta la cassetta, non ve ne pentirete!
Mmm sto già pensando al prossimo assaggio di cachi biologici 🙂
Anna Simone
non so perché, ma finora non li ho mai mangiati. Lo so, è grave! :/
Dovresti provare, hanno un sapore unico! Quelli del contadino da cui vado io sono buonissimi 🙂 Fammi sapere appena li assaggi
A presto
Anna
E pensare che anch’io non amavo i cachi, poi ho provato a farne una confettura con arancia e cardamomo e mi sono piaciuti tantissimo!!! ^^
Ciao Mimi’, ho visto il blog…ci sono ricette super invitanti 🙂 Le confetture di vera frutta mi piacciono moltissimo! Quella che citi tu non l’avevo mai sentita prima, non creda esista in commercio, vero?