Cimiteri che vai, lumini che trovi. In questi ultimi giorni tutti i cimiteri si sono riempiti di fiori e lumini votivi, ma passata la ricorrenza che fine faranno?
I fiori andranno nella frazione organica mentre l’involucro, di ciascun lumino, si trasformerà in rifiuto di plastica. E’ sempre la stessa solfa: plastica ovunque. Ho navigato in internet per cercare delle soluzioni alternative e meno inquinanti. Ho trovato solo dei lumini che definiscono “ecologici” perché avvolti da cartone. Ovviamente anche l’utilizzo di carta ha un impatto ambientale non indifferente… quindi?
Non ho la risposta: credo che qualcuno dovrebbe investire nell’ecologico cimiteriale. Potrebbe sembrare un business macabro, concordo pienamente. Tuttavia la morte fa parte della vita, voglio dire è naturale quanto il vivere.
L’ideale sarebbe inventare della cera che non abbia bisogno di un contenitore, ma che nello stesso tempo, consumandosi, non macchi il posto dove si lascia… forse basterebbe mettere un disco con una circonferenza maggiore rispetto a quella del cilindro di cera…
Industriali, a voi la realizzazione 🙂
Anna Simone
Ma non ti va mai bene niente! 🙂
No, a parte gli scherzi… immagina un bicchiere come questo: , capovolto… un dischetto di legno dove fissare una candela, magari in cera d’api, da avvitare alla base del bicchiere… due o tre fori per far passare l’aria… ed ecco un portacandela in materiali riciclabili e rinnovabili, che non teme la pioggia o il vento, e che può essere riutilizzato un’infinità di volte. Vabe diciamo che si farebbe prima a comprare dei fiori, possibilmente non di plastica…
Rispondo a Simone … non è così semplice come dici… per mio padre costruii io un crocifisso in ceramica e dei fiori… presero tutto… almeno in questa data … mi viene di pensare a lui come simbolo come amore personale con i fiori veri ( anche perchè lui odiava tutto ciò che non era vero, naturale)… mi restano 364 giorni per continuare a salvare la natura!
Ma si… niente di meglio di un mazzettino di fiori…
And I thought I was the sensible one. Thanks for setting me straight.
Ecco, questa (http://www.google.it/imgres?q=FLOATING+LANTERNS+IN+LEGNO&um=1&hl=it&safe=off&sa=N&rlz=1C1GGIE_enIT314&biw=1440&bih=785&tbm=isch&tbnid=eOvS6UctYU2NYM:&imgrefurl=http://cgi.ebay.it/10-x-LANTERNE-GALLEGGIANTI-FLOATING-LANTERNS-IN-LEGNO-/330447209239&docid=Fuw4mq3JBgSEuM&imgurl=http://www.movingandliving.it/images/floating%252520lanterns.jpg&w=420&h=300&ei=qnOxToihApPT4QSU8-G_AQ&zoom=1) potrebbe essere la soluzione usa e getta, nell’organico…
Il bicchiere (http://www.google.it/imgres?q=zombie+glass&um=1&hl=it&safe=off&biw=1440&bih=785&tbm=isch&tbnid=aOJ3ZVHzFPdbgM:&imgrefurl=http://www.foodservicewarehouse.com/libbey-glassware/96/p329182.aspx&docid=K55kd4UHg0VIqM&imgurl=http://img4.foodservicewarehouse.com/Prd/500SQ/LibbeyGlassware_96.jpg&w=500&h=500&ei=33yxTv-hN6Hm4QT_0LSRBA&zoom=1)…
Ciao e grazie per i vostri commenti!
@ Simone, magari qualche industriale ci contatta per spiegare meglio le nostre idee 🙂
@ Fata scalza, mi hai spiazzato con i ladri di cimitero… non pensavo si potesse arrivare a tanto.
Anna
Magari ci assumono a tempo determinato, ci rubano tutte le idee, e poi ci licenziano! : – )