Vorrei un mondo terso, è la motivazione principale che mi ha spinto ad adottare questo vocabolo nell’ambito della campagna “Ami la lingua italiana?Adotta una parola…“, promossa dalla Dante Alighieri .
Per un anno mi sono impegnata a diffondere il significato di “terso” e a utilizzarlo tutte le volte possibili 🙂 L’obiettivo nobile della campagna è cercare di mantenere la varietà della lingua italiana, utilizzando vocaboli non più comuni per non farli scomparire e infine morire.
Il suono di “terso” non colpisce, non è particolarmente musicale… (almeno per me che subisco il fascino del suono delle parole, facendomi catturare involontariamente 🙂 ) ma i concetti a cui rimanda mi piacciono molto e sembrano di buon auspicio!
Del resto EcoSpiragli ha il fine di spronare i lettori a desiderare un ambiente pulito, spingendo a dei comportamenti eco sostenibili… I post non nascondo nulla, riflettono solo i miei pensieri che, fissandosi con le parole, diventano trasparenti!
Speriamo bene!
Sono un po’ restia alle adozioni da quando una volta all’università ho adottato un bambino a distanza. Mi sono dimenticata di pagare i cedolini mensili e alla fine dell’anno mi hanno mandato una bella lettera, da uno studio di avvocati, comunicandomi che avrei dovuto versare una mora oltre all’ammontare complessivo della cifra. Ho pagato, schifata, e non mi hanno mai inviato nemmeno una foto del bambino… Forse era una semplice truffa e ci sono cascata come un pollo. Mia sorella dice che in generale sono una “fessacchiotta” e probabilmente ha ragione!
Per l’adozione di terso l’impegno è solo intellettuale, quindi dovrebbe filar tutto liscio:-)
Vi invito ad usare il termine che ho adottato!
Anna Simone