Allora Steve, alla fine hai deciso di partire o forse Lui, il Grande Capo, ha deciso per te … Adesso non trovo molte parole, sai a volte il silenzio vince su tutto … ti auguro buon Viaggio.
Non so se tu sia già arrivato o quasi, non ho idea della distanza o di come siano messi con i trasporti, da Quelle Parti: suppongo sia tutto super organizzato e a zero impatto ambientale.
Mi piacerebbe dirti grazie, beh te lo scrivo con la speranza che ti arrivi … magari nei prossimi giorni, quando si attenuerà il trambusto sulla tua partenza.
Un doppio grazie! Il primo per il discorso del 2005, quello a Stanford per intenderci. Non sbiadisce mai e mi è servito in molte circostanze, anche per portare avanti il progetto di questo blog. Sai l’ho ascoltato parecchie volte … e finora è il mio discorso preferito. In Italia non ne fanno di simili, o se ci sono io non li conosco.
Il secondo grazie va per tutte le invenzioni che hai avuto e che ci hanno permesso di migliorare la qualità della nostra vita. Alcuni le vedono come negative, ma non è vero dipende dall’utizzo che se ne fa, come per ogni cosa del resto. Anche mangiare troppa frutta e verdura insieme potrebbe far male.
Non ti faccio nessuna raccomandazione, non serve. Da quello che sappiamo nell’Altro Mondo si dovrebbe star bene…
Adesso vado, voglio risentire per la seconda volta in poche ore il tuo discorso … stay hungry, stay foolish … vale per sempre 🙂
Ti saluto, hugs
Anna Simone
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Grande uomo. Per quanto io non sia una fan del Mac o degli Iphone… quest’uomo è la dimostrazione vivente che gli intoppi fanno crescere, che i “puntini” si uniscono guardando all’indietro, e che un sogno è sempre un sogno: non muore mai. Ciao, Steve!
Ciao Paola…. qualcuno ha scritto che si e’ “solo” trasferito sulle nuvole… magari e’ cosi’!
Anna