Sono sempre più perplessa sulla situazione giapponese. Se fosse un Paese meno avanzato potrei giustificare il tutto collegandolo al fattore arretratezza. Siccome si tratta di un popolo tecnologico, ordinato, competente, economicamente stabile, sono quasi senza parole.
I valori dello iodio 131 che si dimezza in 8 anni e del cesio 137 che si dimezza in circa 30 anni, non sono una sciocchezza. Le radiazioni ionizzanti che emettono, provocano tumori e morte nella maggior parte dei casi. Parliamo di centinaia di probabili morti. Questi cavolo di valori cambiano di ora in ora e di zona in zona. Vicino o distante dai reattori, nell’acqua, nel terreno, nel mare, nell’aria … La mia domanda è semplice: “Gli esperti del settore stanno capendo qualcosa?”
Questa mattina si apprende che il Governo giapponese valuta possibile la fuoriuscita di plutonio sempre dalla stessa centrale nucleare. E il reattore? Forse il numero 3 mi viene da pensare, ossia il cosiddetto Mox che contiene ossidi di uranio e plutonio. “Il plutonio resta attivo per 100mila anni, esattamente uguale al tempo trascorso dall’apparizione della nostra specie sulla Terra e diventa inerte dopo 240mila anni“. Dunque se si rilevano alti valori di plutonio e alti valori di radioattività vuol dire che il nocciolo sta per fondersi totalmente? Ma se ci sono sei reattori in gravi condizioni, quale o quali dobbiamo temere maggiormente??? Non lo sappiamo e probabilmente non lo sa neppure la Tepco.
Sempre la Tepco domenica ha divulgato la notizia del superamento di radioattività di 10 milioni di volte il limite massimo. Dopo che la news ha fatto il giro del mondo si scopre che c’era stato un errore. In realtà si trattava di un superamento di 100mila volte. Un po’ malignamente ho pensato che se hanno difficoltà per i rilevamenti figuriamoci con il resto. Certo io non sarei in grado di fare di meglio ma non sono un tecnico nucleare.
I nuclearisti nostrani, invece, che dicono?! Sono sempre convinti delle loro idee? E’ vero che non sono sul posto e che non hanno molti dati su cui basarsi. Dunque non si fa più bella figura a stare in silenzio quando non si sa cosa dire? Ecco le frasi tragi-comico dei politici e dei tecnici nuclearisti sulla vicenda dell’allarme a Fukushima, leggete qui.
Una sola cosa appare certa: la tecnologia nucleare è molto complessa e sensibile. Noi esseri umani non siamo in grado di gestirla quando si verificano imprevisti. Gli imprevisti purtroppo non si possono prevedere altrimenti non si chiamerebbero imprevisti. E’ un ragionamento banale, tuttavia non doveva essere un concetto chiaro a tutti, vista la situazione attuale.
Cosa dobbiamo fare adesso? Nulla, noi gente comune non possiamo fare niente tranne che riflettere sull’evolvere degli eventi che, seppur con il migliore epilogo, appaiono già gravi.
Forse all’Uomo sapiens sapiens bisognerebbe cambiar nome…
Anna Simone
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Alcune tesi a favore del nucleare
CON QUALE FONTE SOSTITUIREMO L’ELETTRONUCLEARE?
Che sia però economicamente sostenibile.
Unione Europea Anno 2009
Fonte energetica__TWh ________ sul Totale
Rinnovabili_______615,3 _________ 19,3%
Nucleare________891,9 __________ 28,1%
Fossili________1.672,1 __________ 52,6%
Totale________3.139,3 __________ 100%
Giappone anno 2009
Fonte energetica__TWh ________ sul Totale
Fossile_________660 ____________ 63%
Nucleare_______280 _____________ 27%
Rinnovabili_____105 _____________ 10%
Totale________1.045 ___________ 100%
Chissà perché il cavernicolo è uscito dalle caverne
Il mio pensiero ed alcune considerazioni già sottoposte ad alcuni operatori dell’informazione di cui chiedo ai lettori di formarsi una opinione sugli sviluppi degli accadimenti di Fukushima e delle scelte energetiche di scenario future per tutti i Paesi e segnatamente oggi per il Giappone che è anche il più grande importatore di GNL e con il maggior numero di rigassificatori al Mondo, a causa della sua insularità.
In Italia invece abbiamo 6 (diconsi sei) canne del gas che insieme ai rigassificatori possono darci 80 miliardi di mc anno e pertanto non abbisogniamo di ulteriori rigassificatori perché nel consumo del gas dovremmo dimagrire: siamo il solo Paese al Mondo che produce oltre il 50% dell’elettricità con il gas.
Oggi in Europa la prima fonte per la produzione dell’elettricità è il nucleare e la seconda è il carbone.
I Paesi più spreconi nella produzione d’elettricità col gas sono:
– Italia___________50%
– USA___________20%
– Gran Bretagna___20%
– Germania_______10%
– Francia__________5%
Una fotografia sui
Consumi elettrici
– Giappone___1.100 TWh anno/127.000.000 ab= 8,6 MWh/ab
– Germania____640 TWh anno/82.000.000 ab= 7,8 MWh/ab
– Italia________340 TWh anno*/60.000.000 ab= 5,6 MWh/ab
(*) compresi 29 TWh importati da nucleare
5,6 MWh/abitante è un dato che condanna l’Italia al declino economico, di cui dobbiamo tenerne conto se qualche irresponsabile vuole spegnere il nucleare con la facile fuga in avanti verso le fonti impossibili.
Arriviamo alle considerazioni sul rischio.
Nella prefettura di Fukushima il sisma ha causato il crollo di una diga, ma la notizia è quasi passata sotto silenzio, perché l’attenzione dei media europei si è subito focalizzata solo sulle installazioni nucleari.
Non parliamo poi della distruzione e incendi sviluppatisi in due raffinerie e di tutte le sostanze sversate a causa dello tsunami e di cui nessuno sembra abbia messo nel tragico conto.
– Chiedere la chiusura di tutte le strade italiane perché negli ultimi venti anni per incidenti stradali sono morte circa 140.000 persone, ferite 450.000 persone e ferite con danni permanenti circa 250.000 persone?
– Chiedere la chiusura di tutti gli aereoporti perché nell’anno 1977 nell’incidente fra due Boeing perirono 583 persone?
– Chiedere la chiusura di tutti gli invasi per la produzione idroelettrica rinnovabile perché in una sola volta al Vajont perirono 2.000 abitanti a Longarone, Erto e Casso?
– Chiudere le attività industriali perché annualmente si verificano 1.300 infortuni mortali?
– Chiudere infine l’elettronucleare?
Questa è la ricetta che certuni vogliono propinare al Giappone?
Attenzione!
Quella che oggi riconosciamo come democrazia nel campo occidentale potrebbe diventare un ricordo, a fronte dei problemi sociali che, inevitabilmente, una carenza negli approvvigionamenti energetici trascinerà ovvero una preoccupante disoccupazione per non parlare poi dell’approvvigionamento alimentare.
Senza energia si mangerà poco e male e si vivrà ancora peggio.
Mandi,
Renzo Riva
C.I.R.N. F-VG – Comitato Italiano Rilancio Nucleare
E
P.L.I. F-VG – Energia e Ambiente
renzoslabar@yahoo.it
http://renzoslabar.blogspot.com/
349.3464656
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Giappone anno 2008
Fossile______________63%________660 TWh
Nucleare____________27%________280 TWh
Rinnovabili__________10%________105 TWh
Totale_____________100%_______1.045 TWh
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L’ Italia dopo aver incentivato a piene mani le FER oggi ha questo mix energetico:
Il totale produzione anno 2008 è stato pari 311,2 TWh
di cui in percentuale:
Fossili______________________80,75%
Nucleare_____________________0,00%
Rinnovabili___________________18,70%
Da rifiuti non rinnovabili__________0,55%
Totale_____________________100%
di cui fra le Rinnovabili sul totale prodotto di 311,2 TWh
Idraulica_________13,37%
Eolica____________1,57%
Biomasse_________1,90%
Fotovoltaica_______0,08%
Geotermica_______1,78%
Totale___________18,7%
Taccio sui costi che hanno sostenuto per la tecnologia eolica – max. anni 20 – e per quella fotovoltaica – max. anni 20÷25.
Inoltre importiamo circa 29 TWh da elettronucleare pari a circa il 13% dei nostri consumi ovvero 311,2+28,8= 340 TWh
Ecco il motivo per cui dico che l’Italia non è mai uscita dal nucleare!
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La Germania dopo aver incentivato a piene mani le FER oggi registra questo mix energetico:
Il totale produzione anno 2008 è stato pari 638,8 TWh
di cui in percentuale:
Fossili______________________60,5%
Nucleare____________________23,3%
Rinnovabili__________________15,4%
Da rifiuti non rinnovabili_________0,8%
Totale_____________________100%
di cui fra le Rinnovabili sul totale prodotto di 638,8 TWh
Idraulica__________4,3%
Eolica____________6,3%
Biomasse_________4,1%
Fotovoltaica_______0,6%
Geotermica_______0,0028%
Totale___________15,4%
Taccio sui costi che hanno sostenuto per la tecnologia eolica – max. anni 20 – e per quella fotovoltaica – max. anni 20÷25.
http://www.energies-renouvelables.org/observ-er/html/inventaire/PDF/Chapitre03_2.pdf
http://www.agoravox.it/Un-si-al-nucleare-da-un-iscritto.html
di paolo (xxx.xxx.xxx.162) 2 aprile 13:45
Appena un’ora fa l’inviato di SKY Pio…. ..in Giappone , che da settimane trasmette notizie di catastrofi radioattive ,accortosi che era l’unico che girava in tuta integrale e mascherina protettiva , sentendosi un po’ ridicolo ,ha chiesto come mai tutti gli abitanti continuavano le proprie attività più o meno tranquillamente .
Ha cosi’ scoperto il tapino , terrorista mediatico , che le radiazioni “appena fuori del cancello della centrale “(testuale) sono poco al di sopra della soglia “normale ” , mentre (ma pensa che scoperta incredibile) dentro il nocciolo dei reattori la radioattività è di valore ” altissimo ” .
Se avesse messo la testa dentro il forno di una centrale a carbone , l’inviato genio di SKY, avrebbe scoperto che la temperatura è altissima , cosi’ come mettendola in un barile di petrolio non si respira molto bene .
A questo livello siamo .