zuppa porro

Zuppa: buona, sana e salutare è boom di consumi

Posted by

Zuppa di verdure, di tuberi, di legumi: sono centinaia le ricette per questo piatto caldo nato dalla saggezza popolare, le cui origini sono antichissime.
Negli Stati Uniti c’è addirittura il National Soup Day, che cade il 4 febbraio, e secondo una ricerca della United States Soup Industry gli americani mangiano oltre 10 milioni di zuppe l’anno, mentre in Italia, secondo i dati dell’Osservatorio Nielsen, il mercato delle zuppe fresche è aumentato del 28% tra il 2018 e il 2019.
Grazie alla presenza di numerose verdure, contribuisce a eliminare le tossine dell’organismo, facilita la funzione naturale di fegato e reni e l’inclusione in una dieta sana stimola le attività cerebrali e ne previene il decadimento. Non a caso la zuppa è legata alla tradizione gastronomica mondiale: Miso giapponese, Tom Yum indonesiana, Cullen Skink scozzese, Artsoppa svedese, Locro de papas ecuadoriana e così via.

Zuppa e principi nutritivi

“Le zuppe sono una delle più salutari pietanze e un modo gustoso di assumere verdure anche per i ragazzi”, osserva Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista.
Questo piatto garantisce l’assunzione di quelle vitamine e di quei sali minerali che essendo idrosolubili si perderebbero nell’acqua di cottura, invece, in questo modo rimangono nella parte liquida.

 Zuppa e benessere

“La zuppa, oltre a essere il piatto ideale per la stagione invernale, è un cibo gustoso e nutriente perché è facilmente digeribile. Rappresenta un’importante fonte di fibre, che aumenta il senso di sazietà, regola la motilità intestinale e rallenta l’assorbimento di grassi e zuccheri”, commenta Valentina Schirò, biologa nutrizionista.
Le zuppe sono l’integratore ideale di vitamine e minerali e la presenza dei legumi, abbinati ai cereali, dà vita a un piatto fonte di tutti gli amminoacidi essenziali per la sintesi delle proteine necessarie per il buon funzionamento dell’organismo. Possono essere gustate sia a pranzo sia a cena, condite con dell’olio extravergine di oliva a crudo

Zuppa e tradizione

La zuppa è entrata di diritto nella cultura popolare e nell’immaginario collettivo, ispirando registi, cantanti e artisti. Come dimenticare l’iconica scena della zuppa di fagioli consumata da Bud Spencer e Terence Hill ne Lo chiamavano Trinità? Altrettanto celebri la zuppa di farro consumata da Russel Crowe ne Il Gladiatore e la zuppa di porri cucinata da Renée Zellweger ne Il diario di Bridget Jones.
E’ entrata anche nel mondo canoro con la canzone di David Bowie Cactus, che sottolinea la nostalgia della pietanza, e nel mondo dei proverbi con il detto Se non è zuppa è pan bagnato. Infine, il mondo dell’arte non è rimasto a guardare, con il dipinto di Annibale Carracci, Mangiafagioli, e la celebre opera Campbell’s Soup Cans di Andy Wharol, che raffigura su tela il suo amore per le zuppe della catena americana.

Anna Simone

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.