Non è stato mai dimostrato scientificamente che l’uso dei cellulari influisca sull’insorgenza di tumori, ma giudici del Tar del Lazio hanno stabilito che entro il 16 luglio del 2019 deve essere avviata una campagna d’informazione a riguardo. I ministeri dell’Ambiente, della Salute e dell’Istruzione, entro i prossimi 6 mesi, dovranno ideare e adottare una campagna informativa rivolta a noi cittadini sulle corrette modalità d’utilizzo di telefoni cellulari e cordless e sui relativi rischi.
Tutto è partito da un ricorso dell’Associazione per la prevenzione e la lotta all’elettrosmog che da anni si batte su questi temi.
La crescente diffusione del telefono cellulare sia nel tempo libero sia al lavoro ha aumentato l’esposizione di ciascuno di noi ai campi elettromagnetici, di fatto in ogni luogo e a qualunque ora.
In attesa della campagna istituzionale, possiamo già mettere in pratica qualche semplice accorgimento.
Per minimizzare i rischi dovuti all’esposizione, l’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima di Bolzano consiglia di navigare sul web utilizzando la connessione alla rete wi-fi piuttosto che quella alla rete mobile. “Soprattutto in casa – spiega Luca Verdi, direttore del laboratorio analisi aria e radioprotezione, – è preferibile la rete wi-fi le cui antenne emettono onde elettromagnetiche per 0,1 watt di potenza contro i 3000 watt delle antenne della rete mobile“. Ricorrere al wi-fi vuol dire diminuire l’inquinamento elettromagnetico con la stessa qualità di navigazione. Già a un metro di distanza dal modem, il valore del campo elettromagnetico si riduce sensibilmente, così basta posizionarlo in un punto della casa in cui non si sosta a lungo per ridurre drasticamente l’esposizione personale alle radiazioni.
Inoltre, non usando la rete cellulare si evita di aumentare l’inquinamento elettromagnetico. “Un minor carico della rete cellulare significa un minore inquinamento elettromagnetico per la comunità e di conseguenza una minore necessità di continui potenziamenti della stessa rete mobile”, aggiunge Verdi.
Collegandosi alla rete cellulare in ambienti chiusi, come in casa, in auto, in treno e così via la qualità del segnale cellulare è peggiore; di conseguenza il telefono e il ripetitore aumentano la potenza di trasmissione perché fanno più fatica a collegarsi.
Tra i miti da sfatare, invece, c’è quello del segnale wi-fi dei vicini: se si vede sul proprio cellulare, non significa che si è esposti a campi elettromagnetici elevati, ma solo che i ricevitori dei cellulari sono sensibili e mostrano tutte le reti disponibili, incluse quelle deboli.
Ma non finisce qui. Ulteriori accorgimenti provengono dall’Associazione per la prevenzione e la lotta all’elettrosmog:
1 Usa l’auricolare per diminuire l’effetto delle onde elettromagnetiche sulla tua testa (quindi no blue-tooth) oppure usa il viva voce: l’intensità del campo elettromagnetico diminuisce rapidamente con l’aumentare della distanza.
2 Evita le lunghe telefonate, alterna spesso l’orecchio durante le conversazioni e limita la durata (alcuni minuti); quando fai una chiamata aspetta che ti rispondano prima di avvicinare il cellulare all’orecchio.
3 Telefona quando c’è pieno campo (tutte le “tacche”) altrimenti il cellulare aumenta la potenza delle emissioni sul tuo orecchio.
4 Evita le chiamate dai mezzi in movimento, come auto, treno, autobus e così via.
5 Durante la notte non tenere il cellulare acceso sul comodino o sotto il cuscino e non ricaricarlo vicino al letto.
6 Durante il giorno non tenere il telefonino acceso in tasca o a contatto con il corpo: appena puoi riponilo sul tavolo, negli indumenti appesi, nella borsa o nello zaino.
7 Non tenere il cellulare acceso negli ospedali o dove sono presenti apparecchiature elettromedicali, sugli aerei e in presenza di persone con dispositivi come i pacemaker o gli apparecchi acustici.
8 Al cinema, a teatro, a scuola tieni il cellulare spento e utilizza l’opzione segreteria. L’uso del cellulare da parte dei bambini dovrebbe essere limitato alle chiamate di emergenza, lo stesso discorso vale per le donne in dolce attesa.
9 Quando acquisti un cellulare nuovo informati sul livello delle sue emissioni: SAR in Watt/kg e intensità di campo elettrico in V/m.
10 All’interno degli edifici il cellulare aumenta la sua potenza di emissione: nei luoghi chiusi cerca di usare la rete telefonica fissa (non il cordless).
Anna Simone
Ottimi consigli… Purtroppo bisogna costatare che sono pochi quelli che li mettono realmente in pratica