Ecco cosa faccio se la capitaneria di porto non interviene!

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In vacanza mi piace stare tranquilla e pensare poco!  Ieri ero al mare in piedi sulla battigia e mentre guardavo all’orizzonte, mi sono accorta che una strana schiuma arrivava a riva con le onde. Non era quella del mare, ma quella delle barche che stavano ferme nel mare. Evidentemente qualcuno ha pensato di fare pulizie lì, invece di andare nel porto vicino che dista solo un kilometro.

Era già successo il giorno precedente e non avevo fatto niente, perché pesavo fosse un episodio casuale. Ieri ho chiamato il 1530 della capitaneria di porto. Mi hanno risposto dal centralino centrale, per poi passarmi il comando periferico di apparenza. Ero a Pula, provincia di Cagliari. Ho spiegato cosa stava succedendo, dove mi trovavo, come mi chiamavo, quale era il mio numero di telefono. Il tizio per concludere la telefonata ha detto :”La ringrazio per la segnalazione”.

Di tutta risposta gli ho domandato a che ora sarebbero arrivati e lui: ” Non so se possiamo intervenire perché siamo impegnati anche in operazioni di soccorso”. A quel punto ho capito che non avevano nessuna intenzione di fare i controlli e visto che mi ero presa la briga di cercare il numero e telefonare non volevo far cadere la cosa.

Ho iniziato con il predicozzo – monologo, specificando che il giorno precedente c’era stato lo stesso episodio, che c’erano dei bambini che stavano facendo il bagno, che sicuramente non era un inquinamento grave ma che ripetuto nel quotidiano avrebbe avuto la sua importanza. Ho fatto presente che le barche non mi pareva si trovassero a una distanza adeguata perché troppo vicino alla costa. Ho anche provato a spostare la cosa su un piano economico, dicendo che in Sardegna c’è un mare molto pulito e bisogna salvaguardarlo in quanto fonte di entrate. Niente, mi ha ripetuto la frase: ” La ringrazio per la segnalazione, tuttavia siamo impegnati anche in operazioni di soccorso”. Senza perdere la pazienza ho aggiunto che avevo fatto il mio dovere da cittadina, e che se loro ritenevano di non intervenire erano liberi di farlo, ma a mio avviso non sarebbe stato corretto professionalmente. Ho aspettato un po’ ma non sono arrivati. Quando sono andata via, la schiuma si stava dissolvendo.

Io ho tutto il tempo, appena si riverifica richiamo di nuovo. Nel frattempo provo a cercare altre vie, tipo una denuncia scritta e firmata. Magari se voi sapete nello specifico cosa sia meglio fare… agisco subito!

Anna Simone

P.S. Vado a farmi un bagno!

  1. Ciao Simone!

    Grazie per il consiglio… telefonerò a loro in questi giorni, magari mi sapranno anche indicare meglio a chi competono i controlli! E’ incredibile che bisogna trovare il modo per richiamare l’attenzione… in Sardegna hanno forti entrate per il turismo, eppure lasciano correre…

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