Quando ti dovevi comprare una cosa, sapevi esattamente dove andare, a chi rivolgerti, ogni oggetto e ogni necessità avevano un indirizzo preciso e sapevi con certezza se lì era meglio arrivare con il tram o in macchina. E non si andava a fare shopping, ma si andavano a fare le commissioni. Se poi vogliamo proprio sprofondare nel passato, allora potrei ricordare che una volta all’anno si andava dall’infilaperle quello che rinfilava tutte le collane. Un mestiere scomparso. Così come sono scomparse tutte le manutenzioni. Esiste forse l’arte del rammendo?
Queste le parole di Franca Valeri, raccolte da Mario Calabresi nel suo libro Cosa tiene accese le stelle. Un libro molto bello, di quelli che vorresti non finissero mai.
L’Infilaperle… ma che mestiere era, mi sono domandata?
Sono andata su internet a cercare informazioni: ho trovato poco. Ho capito che non aveva nulla a che fare con l’orafo, ma doveva essere qualcosa che si potrebbe definire, distruggendo tutta la poesia e la magia che evoca invece la parola infilaperle, “riparazione di collane”. Se si rompeva il filo che teneva unite le perle, l’infilaperle inseriva un nuovo filo e risistemava le perle facendo dei nodini, caratteristici delle collane di quel tempo. Un lavoro particolare, come ce ne erano tanti fino a qualche decina di anni fa.
Mi è presa nostalgia di un tempo passato che non ho mai vissuto, ma di cui subisco il fascino da sempre. Quanti altri mestieri sono scomparsi? Tanti, forse troppi, e non perché inutili, ma perché sconfitti dal sopraggiungere del consumismo.
Niente predicozzo, tranquilli!
Si rompe qualcosa? Costa meno comprare il nuovo che aggiustare il vecchio: è assurdo, uno spreco inutile di materie prime. Penso ai cellulari (ne ho ben tre rotti nel cassetto). Non ne ho potuto far riparare nessuno. Ho provato in vari negozi di telefonia, mi hanno risposto che non conveniva mandarlo in assistenza, avrei fatto prima a prenderne uno tra quelli in offerta, eh già ci sono sempre cellulari in offerta! Ma come, mi domando, sono in grado di mettere fotocamera, sveglia, collegamento a internet e così via in un minuscolo cellulare, e non sono capaci di ripararlo?!
Anna Simone
P.S. Se qualcuno di voi potrebbe darmi informazioni maggiori sul mestiere dell’infilaperle, sarei molto contenta!
Forse potrebbe interessarti anche: